grottodel parco


Vai ai contenuti

il Parco Scherrer

Visitandolo si ha l’impressione di entrare nel giardino delle meraviglie. Infatti arte, architettura e vegetazione qui si sono fusi mirabilmente: passeggiando tra il fresco di caratteristici fusti prealpini, mediterranei ed esotici, si possono ammirare sculture e creazioni artistiche (talvolta originali, talvolta imitazioni) ispirate a epoche e culture più o meno lontane. All’entrata del giardino due maestosi leoni marmorei accolgono il visitatore. Più oltre, statue Indu di elefanti e serpenti appaiono quasi per incanto. Ancora più in là si scorge, protetta da un rigoglioso boschetto di bambù, la Casa del Tè siamese, detta anche la “Casa delle 10.000 delizie”. Accanto sorge un piccolo tempio egiziano. Molti altri mondi si svelano ancora davanti agli occhi del visitatore lungo il percorso, in un’eccezionale cornice di alberi di cedro, pini messicani, canfore, magnolie cinesi, eucaliptus, azalee, palme e bambù. Ideatore di questo luogo di arte e storia, cultura e botanica, fu Arthur Scherrer, un facoltoso commerciante di San Gallo appassionato di viaggi in terre lontane, che negli anni Trenta trasformò ecletticamente la sua proprietà sulle sponde del lago di Lugano.




Torna ai contenuti | Torna al menu